Iscritto nel 2013 (8.COM) nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità
1.1 Descrizione dell’elemento
La dieta mediterranea include una serie di competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni riguardanti le colture, la raccolta, la pesca, la zootecnia, la conservazione, la lavorazione, la cottura, e in particolare la condivisione e il consumo di alimenti. Mangiare insieme è il fondamento dell’identità culturale e della continuità delle comunità in tutto il bacino del Mediterraneo. È un momento di scambio sociale e di comunicazione, affermazione e rinnovamento dell’identità di famiglia, gruppo o comunità. La dieta mediterranea mette in risalto i valori dell’ospitalità, della vicinanza, del dialogo interculturale e della creatività e un modo di vivere guidato dal rispetto per la diversità.
L’elemento nel suo insieme, svolge un ruolo vitale in spazi culturali, feste e celebrazioni, riunendo persone di tutte le età, condizioni e classi sociali. Comprende l’artigianato e la produzione di recipienti tradizionali per il trasporto, la conservazione e il consumo di alimenti, compresi piatti e bicchieri in ceramica. Le donne svolgono un ruolo importante nella trasmissione della conoscenza della dieta mediterranea: salvaguardano le tecniche, rispettano I ritmi stagionali e gli eventi festivi e trasmettono i valori dell’elemento alle nuove generazioni. Anche i mercati svolgono un ruolo chiave come spazi per coltivare e trasmettere la dieta mediterranea durante la pratica quotidiana di scambio, accordo e rispetto reciproco.
1.2 Localizzazione geografica e raggio dell’elemento:
Cipro, Croazia, Spagna, Grecia, Italia, Marocco e Portogallo.
La posizione geografica dell’elemento rientra nei confini territoriali dei sette Stati Parti e coinvolge le rispettive comunità umane. Si specifica la localizzazione geografica di sette comunità emblematiche:
-Agros (Αγρός) / Cipro: villaggio di 806 h (2012), nel centro dell’isola, sulla catena montuosa di Troodos, regione di Pitsilia.
-Brač e Hvar / Croazia: isole della Dalmazia Centrale. Brač copre 13.012 h (2001) e 395 km2 e Hvar copre circa 12.000 h e 300 km2. Brač è la più grande isola della Dalmazia Centrale.
-Soria / Spagna: capoluogo della stessa provincia, situata nella Spagna nordorientale. Essa copre 271 km2 ed ha una popolazione di 39.987 persone (2011).
-Koroni / Coroni: città di Messenia, Peloponneso, Grecia. La sede della contea di Koroni, appartenente al comune di Pylos-Nestoros, copre 105.163 km2 ed ha una popolazione di 5.067 persone (2001).
– Cilento / Italia: subregione Campania, Italia meridionale, copre 24.400 km2 ed ha una popolazione di 269.759 persone (2007).
-Chefchaouen / Marocco: capoluogo di provincia e situata nel nord-ovest del Marocco, copre 435.000 ettari ed ha una popolazione di 54.562 persone.
-Tavira / Portogallo: capoluogo del comune omonimo, situata nell’Algarve, Portogallo, copre 611 km2 ed ha una popolazione di 26.167 persone (2011).
1.3 Dominio(i) dell’elemento :
Dominio(i) dell’elemento come patrimonio culturale immateriale identificato ai sensi dell’Articolo 2.2 della Convenzione:
tradizioni ed espressioni orali, ivi compreso il linguaggio, in quanto veicolo del patrimonio culturale immateriale
pratiche sociali, eventi rituali e festivi
conoscenze e pratiche relative alla natura e all’universo
artigianato tradizionale
Decisione dell’Organo di Valutazione
Decisione 8.COM 8.10
Il Comitato,
1. prende atto che Cipro, Croazia, Spagna, Grecia, Italia, Marocco e Portogallo hanno nominato la dieta mediterranea (n. 00884) per l’iscrizione nell’elenco rappresentativo del patrimonio culturale intangibile dell’umanità:
2. decide che dalle informazioni contenute nel dossier la candidatura soddisfa i seguenti criteri per l’iscrizione nell’elenco rappresentativo:
R.1: Trasmessa da generazione in generazione, in particolare attraverso le famiglie, la dieta mediterranea esprime senso di appartenenza e condivisione e costituisce per coloro che vivono nel bacino del Mediterraneo un marcatore di identità e uno spazio per la condivisione e il dialogo;
R.2: L’iscrizione dell’elemento nella Lista Rappresentativa potrebbe contribuire ad aumentare la consapevolezza del significato di pratiche sane e sostenibili in materia di alimentazione in altre parti del mondo, incoraggiando il dialogo interculturale, testimoniando la creatività e promuovendo il rispetto delle esigenze culturali, ambientali e della diversità biologica;
R.3: Le misure di salvaguardia sono incentrate sulla sensibilizzazione, trasmissione, documentazione, rivitalizzazione e azioni normative; l’accento è posto sul rafforzamento dei meccanismi di cooperazione tra e all’interno di comunità e degli Stati interessati;
R.4: Attraverso numerosi incontri, le comunità interessate dei sette Paesi hanno partecipato alla preparazione della candidatura e hanno dato il loro previo, libero consenso informato;
R.5: La dieta mediterranea e le sue manifestazioni locali sono state oggetto di ricerca e documentazione in ciascuno degli Stati Parte interessati e fanno parte di uno o più inventari di ciascuno Stato.
3. Iscrive la dieta mediterranea nella Lista Rappresentativa del patrimonio culturale intangibile dell’umanità.